Porta la data di oggi la pubblicazione della gara d’appalto dei lavori di adeguamento statico e sismico della scuola media Leonardo Da Vinci, che rimarrà aperta fino a fine mese e che consentirà agli uffici comunali di individuare la ditta che eseguirà gli interventi sul plesso scolastico di via Garibaldi
da marzo a dicembre.
Le operazioni riguarderanno sia la parte strutturale dell’edificio che gli impianti, in modo da ottenerne anche l’
efficientamento energetico e risparmiare sui consumi. Si interverrà infatti sulla
muratura perimetrale, sui pavimenti, sulle finiture, sull’adeguamento della struttura agli attuali requisiti acustici (così da garantire l’insonorizzazione degli spazi), sui servizi igienici (che saranno completamente rifatti), saranno sostituiti gli infissi interni ed esterni e tutti gli
impianti, compreso quello di riscaldamento e di illuminazione, che consentirà sia un
risparmio energetico sia un’ottimizzazione della luminosità nelle aule. Inoltre, sarà realizzato il cappotto termico in copertura, sarà installato un impianto fotovoltaico (20 kw di potenza) e l’edificio sarà adeguamento alle
più recenti normative antincendio.
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Come anticipato in Consiglio d’Istituto il 10 gennaio e nelle assemblee con i genitori, che abbiamo voluto incontrare subito dopo per aggiornarli sul nuovo cronoprogramma e sugli step burocratici necessari per la partenza del cantiere - spiegano la sindaca Giulia Mugnai e il vicesindaco, con delega ai Lavori pubblici, Enrico Buoncompagni -,
abbiamo scelto la procedura più rapida per individuare nel minor tempo possibile la ditta che avrà l’incarico di effettuare gli interventi e abbiamo previsto, nel capitolato di gara, turni lavorativi estesi anche al sabato, in modo da
accelerare più possibile le lavorazioni. L’obiettivo, infatti, è chiudere il 2023 con la scuola ultimata, in modo da vedere i nostri alunni tornare nel plesso di via Garibaldi già da gennaio 2024.
Confermata inoltre, grazie alla disponibilità dell’Oratorio Don Bosco, la collocazione provvisoria della ‘Da Vinci’, dove apporteremo nuove migliorie per rendere ancora più agevole l’attività didattica, che continuerà a usufruire anche delle possibilità di arricchimento e sperimentazione offerte dal
progetto Scuola diffusa”.
IN FOTO: i render della scuola Da Vinci, la sindaca Mugnai e il vicesindaco Buoncompagni